Cronaca | Christian Floris

Christian Floris intervista in “Se scrivendo“, canale Sky 830, Michele Cucuzza in occasione dell’uscita del libro “Fuori onda” edito dalle Edizioni Sabinae.

Michele Cucuzza, giornalista e conduttore tv, in questo simpatico incontro ci illustra la sua raccolta di articoli “Fuori Onda” edito dalle Edizioni Sabinae. I suoi migliori editoriali, pubblicati durante l’anno dal “Corriere dell’Umbria“, messi insieme formano la cronistoria di un anno attraverso il costume, la cronaca e la politica del nostro paese. Piacevole e non programmato incontro dove ho giocato con lui, che è stato molto gentile a prestarsi, sulla falsa riga dell’imitazione che anni fa Paola Cortellesi faceva delle sue inviate de “La vita in diretta“.

Michele Cucuzza, oltre alla pubblicazione di questo libro, da due anni conduce Uno Mattina con Eleonora Daniele su Raiuno…

Christian

Immagini da “Se scrivendo” canale Sky 830 prod. da Gruppo Albatros – Caos Film

Mi sono sempre chiesto quanto sia corretto riempire pagine e pagine di giornali con i dettagli macabri di una vicenda di cronaca.
Dove finisce la comprensione del dolore ed inizia il meccanismo perverso del reality show…?
Con il caso della giovane Sara Scazzi credo che si sia superato ogni limite…

In questo periodo ogni volta che in tv si parla del caso Avetrana, assistendo al rimpallo di responsabilità tra Michele Misseri e la figlia Sabrina Misseri è automatico per me cambiare canale… Sostengo e difendo il buon giornalismo, il racconto di un fatto, l’etica di un professionista della comunicazione che ti mette al corrente di ciò che accade nel mondo come dietro casa tua, ma detesto la speculazione…

Nei giorni scorsi, mentre ero impegnato nella registrazione di alcune interviste a “Più libri più Liberi” 2010, ho incontrato la Dott.sa Roberta Bruzzone, psicologa, criminologa, consulente tecnico di parte di Michele Misseri, ed ospite fissa di “Porta a Porta” il programma di Raiuno condotto da Bruno Vespa.
A lei, per il videoblog di questo mio sito www.christianfloris.com, ho chiesto quanto sia eticamente corretto rendere il dramma, evento mediatico…